Le case della fondazione, senza scopo di lucro, S. Anna, dal 2 marzo scorso sono collegate tra loro attraverso una rete WLAN. Grazie a questa soluzione di comunicazione ultramoderna, la fondazione è pronta ad affrontare il futuro.
La fondazione S. Anna ha la responsabilità civile della comunità delle suore S. Anna. La fondazione gestisce la casa di cura San Raphael, l’asilo nido S. Anna, Casa Hagar, una casa che accoglie donne e bambini in situazione di difficoltà e diverse case per l’alloggio delle suore. Da 12 anni Patrizia Galizia dirige il settore infrastruttura che supporta le diverse case con necessità molto diverse tra loro. In quanto responsabile del facility management, Galizia accompagna la valutazione e l’applicazione di una nuova soluzione di comunicazione.
Una vasta gamma di esigenze
In base alle condizioni quadro, la fondazione S. Anna ha deciso di creare un nuovo sistema di telecomunicazione. Patrizia Galizia riassume le varie esigenze: «La soluzione doveva corrispondere alla tecnologia più recente, essere orientata al futuro e rispondere alle esigenze delle varie istituzioni. Inoltre volevamo che la telefonia, l‘allarme e la funzione e-mail convergessero su un unico apparecchio finale. Per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare degli smartphone con funzioni agevolate. L’allarme comprende la chiamata dei residenti, l’allarme anti incendio, gli allarmi tecnici e gli impianti di suoneria. Inoltre abbiamo badato a un rapporto qualità/prezzo adeguato.» Insieme ai pianificatori specialistici, Patrizia Galizia invitò diverse aziende a presentare delle proposte e dei preventivi – tra queste c’era anche il partner con una lunga esperienza nelle soluzioni di chiamate per residenti, ParCom Systems. La direttrice del settore spiega come segue la scelta della soluzione di comunicazione di ParCom: «Il nostro pianificatore specialistico ha valutato tutte le offerte ricevute. La decisione è caduta su ParCom Systems perché il sistema proposto risponde alla vasta gamma delle nostre esigenze e perché con ParCom abbiamo già avuto occasione di realizzare con successo altri progetti.»
Soluzione orientata al futuro
La scelta è stata fatta nell’autunno 2014. Il 2 marzo 2015 la soluzione è stata attivata. La soluzione si basa sul sistema MX-ONE e sulla rete WLAN che ricopre l’intero territorio. Grazie alla tecnica di ridondanza applicata al MX-ONE la rete è molto stabile. Gli apparecchi integrati nella soluzione VoIP sono sia analogici che smartphone dell’ultima generazione. Le applicazioni installate più importanti permettono di far scattare l’allarme direttamente sugli smarphone e in questo modo sostituiscono il cercapersone. Alla fondazione S. Anna sono rimasti molto soddisfatti del nuovo sistema di comunicazione, come ci conferma Patrizia Galizia: «Il 2 marzo 2015 abbiamo messo in funzione il nuovo sistema di telefonia, e da allora ha sempre funzionato benissimo.»